Oltre sei chilogrammi di Tartufi Bianchi Pregiati, o d’Alba o Tuber magnatum Pico hanno gremito, domenica 12 novembre, il banco del concorso alla 56ma Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’Or di Murisengo
Oltre sei chilogrammi di Tartufi Bianchi Pregiati, o d’Alba o Tuber magnatum Pico hanno gremito, domenica 12 novembre, il banco del concorso alla 56ma Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’Or di Murisengo, mentre in tutta la piazza dedicata al tartufo, i Giudici di Analisi Sensoriale del Centro Nazionale Studi del Tartufo ne hanno esaminate oltre 15 chilogrammi.
Tra i ritrovati record, anche il primo premio che, a distanza di anni, è tornato ad una pepita di grande pezzatura/qualità, qual è stata quella di 848 grammi presentata da Davide Curzietti di San Marzano Oliveto. In premio, la targa della Trifola d’Or e 500 euro offerti dai Commercianti locali.
Al secondo posto, un altro profumatissimo tartufo di 315 grammi, trovato dal tabui Chicco di Isolino Inquartana di Calliano. A lui, 350 euro offerti dalla Pasticceria Quilico. Terzo miglior esemplare, quello di 147 grammi del murisenghese Alessio Gasparini, premiato anche per aver presentato il miglior esemplare come ricercatore locale. A lui, dunque, il doppio premio: 100 euro offerti dalla Macelleria Rosso e altrettanti offerti dal Roxy Bar di San Candido. A seguire, i 250 euro offerti dalla Tabaccheria Turino Lucia e da Fabrizio Olivero sono andati alla 1° miglior composizione di 1.378 grammi presentata da Davide Manfrinato di Chieri. La seconda miglior composizione, che si è aggiudicato 150 euro offerti dal Ristorante San Candido, è stata quella di Alessandro Denaro di Torino.
Per la categoria neri, infine, la prima migliore composizione è stata quella di 706 grammi presentata da Pietro Guglielminetti di Travo (PC), mentre la seconda è stata quella di 323 grammi presentata da Giorgia Paolini di Givoletto. Ad entrambi è andato l’artistico piatto fiera, realizzato in serie limitata e numerata dalla pittrice locale Graziella Barocco, contenente specialità locali.
“Il 2023 ci ha riservato un dignitoso banco con eccellenti tartufi che fanno onore alla grande fiera di Murisengo, unica, insieme a quella albese, a garantire un banco sicuro per la tutela dei consumatori/visitatori e per la valorizzazione del prezioso patrimonio tartufigeno di cui è vocato il Monferrato e il Basso Piemonte” ha commentato Giorgio Richiardi, Giudice di Analisi Sensoriale del Centro Nazionale Studi del Tartufo di Alba.
“Tra ultime date della stagione tartuficola, la vera, unica e storica Trifola d’Or, celebrata a Murisengo dal 1967, mai tradisce le aspettative degli amanti dei Tuber magnatum Pico, per bontà, prestigio e sicurezza degli acquisti” ha aggiunto il sindaco Gianni Baroero.
Chiara Cane