COMUNICATO STAMPA
11 NOVEMBRE 2024

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INAUGURATO IL PROGETTO “INFERNOT” BY ILENIO CELORIA
Un’esperienza visiva a 360°
Visitabile sabato 16 e domenica 17 novembre dalle ore 9,30 alle ore 17

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E’ stato un parterre de roi ipo ed epigeo quello che, domenica 10 novembre, ha caratterizzato il palco di apertura della 57ma Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’or di Murisengo. Oltre otto chilogrammi di tartufi hanno letteralmente invaso il banco di esposizione del concorso, mentre sul palco sono giunti puntuali il designer Giorgetto Giugiaro, il cittadino onorario e compositore/jazzista alessandrino Gianni Cosca, il padrino della fiera l’editore Carlo Feltrinelli e il giornalista, umorista e autore televisivo Michele Serra.

A conquistarsi il primo premio di 500 euro offerto dai commercianti locali è stato Alessandro Denaro di Torino, per aver presentato una pepita di 291 grammiIl secondo miglior esemplare in rapporto qualità peso è andato al moncestinese Michele Distefano, ovvero, al suo Tuber magnatum Pico di 340 grammi (in premio 350 euro offerti dalla Pasticceria Quilico). Anche il terzo premio, così come il secondo, è rimasto in Valcerrina andando al cerrinese Marco Crosio, per il suo tartufo bianco di 268 grammi (in palio 100 euro offerti dalla Macelleria Rosso), trovato da Turbo, il tabui di nome e di fatto. La migliore composizione di bianchi, che si è portata a casa 250 euro offerti dalla Tabaccheria Turino e da Fabrizio Olivero, è stata quella di 892 grammi presentata da Umberto Stocco di Mombercelli, mentre la seconda migliore composizione di bianchi, alla quale sono andati 150 euro in denaro offerti dal Ristorante San Candido, è stata quella di 577 grammi di Giovanni Ronzano di Costigliole d’Asti. Due volte premiato il tartufo da 268 grammi di Crosio, il quale ha ricevuto anche 100 euro offerti dal Ristorante San Candido per essere risultato il miglior tartufo presentato da un cercatore locale. Infine, la prima e la seconda miglior composizione di neri è andata al Distefano per aver rispettivamente presentato un gruppo da 1.113 grammi e un altro da 323 grammi. Oltre il termine massimo di presentazione tartufi per il concorso, è sopraggiunto un altro commerciante con ulteriori tartufi bianchi, ma il tempo di ammissione era scaduto da 8 minuti e la giuria è stata intransigente, rispettando con rigore e puntualità il regolamento.

Con innata simpatia e una brillante verve dialettica, il car designer del secolo Giugiaro ha riconosciuto nella Made in Italy Fiat Panda la sua creatura del cuore, tra le decine e decine disegnate durante la sua lunga carriera, mentre in fiera è giunto a bordo della concept car Structura da lui realizzata nel 1998, per festeggiare i primi 30 anni dello studio di progettazione e scelta come auto testimonial della candidatura di Torino a Città delle Olimpiadi Invernali del 2006. Non è poi mancato un passaggio sulle sue origini piemontesi e la declinazione artistica dedicata all’arte figurativa, forse la meno nota delle sue attitudini, ma non per questo meno importante lungo la sua intera vita e carriera professionale. Un’espressione artistica insita nel suo Dna ed ereditata dal bisnonno Paolo, dal nonno Luigi e dal padre Mario, già pittori, affrescatori di chiese e palazzi, e musicisti. Lui stesso ha dedicato una personale ad una chiesetta in quel di Garessio, suo paese natale.

Di satira contemporanea ha invece parlato Serra, ovvero, di come gli stimoli e gli argomenti oggidì non manchino per scrivere testi ma, parimenti, di come sia sempre più difficile definire gli stessi, laddove la libertà d’espressione paia perder terreno. Sebbene la satira sia uno stile letterario assai antico (III e II sec a.C.), la sua espressione estesa alla critica mordace, dal sarcasmo alla caricatura riferita a personaggi contemporanei, è di fatto sempre più temuta e invisa dai personaggi stessi; cosa, che qualche riflessione la meriterebbe.

Dal suo canto, Coscia, incarnazione distopica della Silent Generation, all’alba delle sue over 90 primavere, continua a riservare una sorprendente vitalità artistica, segnata da un fitto tabellone concertistico e da una recentissima partecipazione alla rievocazione di Sergio Staino, con presentazione del disco sulle canzoni a lui particolarmente amate. Da Murisengo, poi, l’ispirazione ad interpretare qualche brano di Massimo Boario, compositore bandistico originario nella terra dei tartufi. Infine, Feltrinelli ha confermato un prossimo sostegno all’asse di promozione letteraria Murisengo-Villadeati, con un calendario presumibilmente in partenza dalla prossima primavera.

Tra gli ospiti giunti in fiera, anche l’onorevole Riccardo Molinari, gli assessori reginali Federico Riboldi ed Enrico Bussalino, il consigliere provinciale Stefano Zoccola, il presidente del GAL Basso Monferrato Astigiano Mario Sacco, il vice prefetto vicario di Alessandria Luigi Swich, , il Comandante di Compagnia di Casale Monferrato Piero Pasquino, il comandante della stazione di Murisengo Iuri Pistilli, il parroco don Francesco Mombello, il Presidente della Fondazione Ecomuseo della Pietra da Cantoni Corrado Calvo, il presidente dell’Unione Valcerrina Fabio Olivero e numerosi sindaci.

 

PREMIO A GIORGETTO GIUGIARO

E’ andato al designer e imprenditore Giorgetto Giugiaro il premio “Arti & Professioni Trifola d’Or Award” istituto dal Comune di Murisengo e consegnato domenica 10 novembre durante la fiera. Questa, la motivazione prodotta dal sindaco Giovanni Baroero: “Il Comune di Murisengo assegna al designer e imprenditore Giorgetto Giugiaro il neo istituito “Arti & Professioni Trifola d’Or Award” edizione 2024, per essersi particolarmente distinto nelle arti e professioni esprimendo appieno il volto migliore dell’Italia che vale. La sua è stata una carriera costellata da intuizioni, genialità, operosità, engineering e talento, nonché da spiccata abilità imprenditoriale e da fiorente creatività, che ha saputo declinare ai diversi settori nelle più svariate forme ed espressioni. Dall’automotive ai trattori e alle macchine agricole, dai treni alle imbarcazioni fino alle moto e alle biciclette, per allungarsi agli elettrodomestici, agli articoli di arredo e di illuminotecnica, quindi, orologi, macchine fotografiche, macchine per ufficio, strumenti musicali e sanitari, attrezzi per lo sport e il tempo libero, food design, grafica e packaging, la lunga lista continua. Onorati di ospitarla nella Terra del Tartufo, è con riconoscenza e gratitudine che le consegniamo questa affettatartufi di design, confidando che possa pensare a Murisengo, lamella dopo lamella”.

LA PRIMA DOMENICA, UN SUCCESSO DI VISITATORI

Favorita dalle calde temperature di un autunno pigro a manifestarsi, la prima domenica della Fiera Nazionale del Tartufo Trifola d’Or è stata letteralmente presa d’assalto da migliaia di visitatori giunti, anche, da molto lontano e da oltre i confini nazionali, piuttosto che a bordo delle storiche Littorine in partenza da Torino e da Asti.

La notevole affluenza è stata altresì confermata dalle vendite superiori all’anno precedente, mediamente registrata da tutti gli espositori che, come da ferrea consuetudine, sono rigorosamente selezionati tra le eccellenze agroalimentari, enologiche ed artigianali. Ottima la logistica e l’offerta messe a punto dal Comitato Fiera e dalla giunta.

Tra le novità di questa nuova edizione, ripetuti plausi per le new entry di Maria Chiara Molino e Riccardo Belvisotti nel ruolo di neo speaker della fiera. Un duo vivace e ben assortito che, nell’alternanza delle uscite, si è dimostrato ottimamente amalgamato e vincente per freschezza e dinamismo. Apprezzata la mostra “I sapori della terra” allestita lungo via Umberto I dagli artisti locali, così come la Infernot by Ilenio Celoria allestita nella San Michele.

A garantire la migliore viabilità e sicurezza sono stati i carabinieri in pensione supportati dalle guardie dei fuochi, mentre lo staff della Croce Verde ha garantito i presidi del 118. Sinergia anche tra i componenti del Comitato Fiera, mentre le associazioni Alpini, Na’ stissa d Surina e Polisportiva hanno dato il loro fattivo contributo durante l’intera giornata. Altro prezioso contributo giovanile è stato offerto dagli studenti dell’IIS Leardi corso Turistico che si sono cimentati Story Teller, per far conoscere le bellezze storiche, culturali e architettoniche nonché paesaggistiche di Murisengo; altri, invece, hanno co-gestito l’infopoint, all’occorrenza, anche in lingua.

Super visitato il Giardino Francia, dove ritrovare soluzioni di arredo verde di alto valore botanico, ambientale e artistico-creativo. Il piatto fiera, realizzato in serie numerata e limitata da Davide Dusio, continuerà ad essere reperibile presso la Tabaccheria Turino. Per i pasti, tutto esaurito presso i locali: Centro Ricreativo Parrocchiale di San Candido, Ristorante San Candido, Canonica di Corteranzo, Locanda dell’Angelo e Lo stivale. Per la prossima domenica, previsti potenziamenti anche in proloco di Villamiroglio, per alleggerire l’elevato flusso.

Grazie ai main sponsor: Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Gal Basso Monferrato Astigiano, Lavazza, Interem, Scm, Presto Fresco, Banca di Asti e Cosmo, la Fiera bisserà, per qualità e contenuti, domenica 17 novembre.